Giornata Referendum sul Lavoro – Dichiarazione della Segretaria generale Cgil Lecce Valentina Fragassi

Giornata nazionale sui Referendum sul Lavoro – Lecce

Dichiarazione della Segretaria generale Cgil Lecce Valentina Fragassi

“Da questa piazza lanciamo ufficialmente i referendum voluti dalla Cgil e approvati dopo un lungo percorso di confronto e di consultazione democratici, con i lavoratori e con i cittadini.

Un percorso che in questa stessa piazza, come molti di voi ricorderanno, è cominciato, incontrando uno a uno cittadini e cittadine, giovani, studenti, lavoratori e pensionati e raccogliendo le loro firme.

Da allora non ci siamo più fermati: nelle piazze di ogni comune e in ogni luogo di lavoro e di incontro, la Cgil ha intrapreso, insieme a tutti voi, un faticoso ma entusiasmante cammino per la riconquista e, soprattutto, per l’estensione dei diritti: dei vecchi e nuovi diritti.

La prima tappa di questo cammino sono i due referendum popolari per il lavoro.

La seconda, e per noi importantissima, tappa è la Carta universale dei diritti del lavoro con cui abbiamo l’ambizione di scrivere una pagina nuova nella storia del diritto del lavoro nel nostro paese.

Con la giornata di oggi, da ogni piazza d’Italia, chiediamo al governo che sia stabilita al più presto la data per i referendum.

Voucher e responsabilità sugli Appalti non sono due segmenti del mercato del lavoro: sono i simboli dello sgretolamento delle basi democratiche e sociali di questo paese.

Sono il risultato di vent’anni di politiche sul lavoro sbagliate e dannose, basate sulla continua sottrazione di diritti e sulla contrapposizione tra categorie e fasce sociali.

Vi ricordo un importante appuntamento nel territorio che qui a Lecce vedrà la concretizzazione e l’attuazione fisica dei principi fondamentali della Carta universale, l’apertura dello Spazio Diritti che sarà inaugurato da Susanna Camusso il prossimo 16 febbraio alle 17. Un luogo pensato per il coworking, aperto in un quartiere particolare di Lecce, san pio, abitato da molti studenti fuori-sede e da migranti, vicino all’università e non lontano comunque dal centro cittadino. Un luogo che diventa una sperimentazione di un nuovo modo di fare sindacato e che ha l’obiettivo di far ritrovare, in uno stesso posto, pezzi di lavoro non organizzato e privo, o deprivato, di diritti e tutele fondamentali.

Lecce sfiora il 55% di disoccupazione giovanile e, nonostante la presenza di un’Università importante (una popolazione, quella universitaria, pari a un terzo di quella dei residenti in città) e poli di eccellenza nella ricerca, registra un livello altissimo di emigrazione giovanile; l’offerta occupazionale, anche per quei ragazzi che hanno raggiunto livelli di istruzione elevati, spesso non risponde alle attese, alle competenze e all’investimento fatto dalle famiglie sul territorio.

Dopo vent’anni di sottrazione dei diritti, chiediamo un cambio di passo delle politiche sul lavoro in questo Paese. L’appello è rivolto a tutti i cittadini e le cittadine: scriviamo insieme una pagina nuova di protagonismo e di partecipazione democratica per cambiare l’Italia e liberare il lavoro con 2 Sì!”.

 

Così la Segretaria generale della Cgil Lecce Valentina Fragassi oggi, 11 febbraio, da piazza Sant’Oronzo a Lecce per la Giornata nazionale sui Referendum sul Lavoro promossi dalla Cgil per l’abrogazione dei voucher e per la responsabilità solidale in materia di appalti. Alle ore 12, anche da piazza Sant’Oronzo come da ogni iniziativa, si sono librati in cielo centinaia di palloncini con gli slogan dei due referendum popolari per il lavoro: Con 2 Sì, tutta un’altra Italia, libera il lavoro.

 

Qui di seguito il documento provinciale per l’edesione al gruppo di sostegno

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ComSt Cgil Lecce Referendum sul Lavoro Cgil 110217